ALBORELLA. Alburnus alburnus alborella


Descrizione: Corpo allungato e snello, coperto di squame piccole, argentee, alquanto caduche. Testa piccola con occhio piuttosto grande e bocca nettamente incurvata verso l’alto. Pinna caudale bilobata, con apici dei lobi appuntiti; margine nettamente incavato.

Taglia Massima: 17 cm circa

Colorazione: Grigio - argentea, grigio - azzurro - verdastra dorsalmente; argentea brillante su fianchi e ventre; presenza, di norma, sui fianchi di una fascia longitudinale grigiastra o verdastra; pinne chiare, giallastre o giallo - grigiastre, con sfumature rossastre o aranciate nel periodo nuziale, durante il quale compaiono anche piccolissimi tubercoli nuziali su dorso e fianchi.

 

Distribuzione: Specie d’acqua dolce. Italia: ( specie autoctona ) assai comune nei fiumi e laghi, soprattutto quelli profondi di origine glaciale ) delle regioni settentrionali; assente in quelle meridionali e nelle isole, Nelle regioni centrali e meridionali del versante adriatico endemica Alburnus albidus ( Costa, 1838 ), ALBORELLA DEL VULTURE. Europa: presente in Dalmazia ed in Albania.

 

Valore Commerciale: Specie di buon interesse, in particolare nell’Italia settentrionale nelle aree rivierasche dei grandi laghi e di alcuni fiumi; commercializzata intera, sia fresca che congelata.

 


Antonio Raffone