LUCCIO. Esox lucius


Descrizione: Corpo molto allungato, compresso. Testa grande, terminante con un muso assai caratteristico a forma di becco d’anatra appiattito ed allungato. Bocca terminale, molto ampia, leggermente inclinata verso l’alto. Presenza sulla superficie ventrale della mandibola di pori sensoriali, assai evidenti, in numero di 5 per lato. Pinna dorsale piuttosto piccola, con il margine convesso, inserita molto vicino alla coda.

Taglia Massima: 150 cm circa

Colorazione: Variabile in funzione dell’ambiente, dell’età e della stagione; verdastra, verde brunastra, brunastra o bruno - grigiastra, più scura dorsalmente e schiarentesi sul ventre; presenza di macchie e marmoreggiature dorate, bianco - argentee, più evidenti nei soggetti giovani che in quelli adulti; pinne giallastre, aranciate, brunastre, bruno - giallastre con macchiette nerastre

Distribuzione: Italia (specie autoctona): presente ormai, a seguito di immissioni, in ogni area della penisola e delle isole, anche se ovunque in fase di diminuzione a causa della rarefazione dei canneti, suo habitat riproduttivo naturale. Europa: specie presente ovunque, tranne che nella Scandinavia settentrionale, in Islanda, e nella parte meridionale della Penisole Balcanica ed Iberica Asia: presente in gran parte della Siberia. America settentrionale: presente nelle regioni settentrionali degli Stati Uniti e del Canada, dal Labrador all’Alaska.

Valore Commerciale: Specie di discreto interesse sui mercati italiani, ove variamente presente; un prodotto di notevole importanza in Francia ove la specie tradizionalmente consumata in notevoli quantità; commercializzata fresca intera ed anche viva.


Antonio Raffone