CHIMERA. Chimaera monstrosa


Descrizione: Corpo compresso, assai allungato ed assottigliantesi progressivamente in direzione antero - posteriore, con la coda terminante in un sottile filamento a frusta; presenza di una sola fessura branchiale; testa voluminosa, bocca piccola, situata ventralmente, collegata alle narici da due solchi profondi, munita di 2 piastre dentarie sulla mascella superiore e di una su quella inferiore; occhi grandi e prominenti; pelle liscia; coda lunga e sottile, prolungantesi oltre la pinna caudale in un lungo filamento a forma di frusta. Prima pinna dorsale triangolare, alta; preceduta da una spina acuta, più corta della testa, libera nella metà distale, munita di fine dentellatura sul margine posteriore e collegata ad una ghiandola velenifera. Seconda dorsale lunga e bassa. Pinna anale corta e bassa separata dalla caudale da un profondo incavo.

Taglia Massima: 150 cm

Colorazione: Grigio - argentea, blu - argentea su dorso e fianchi, solitamente con macchie e fasce ondulate longitudinali brunastre; color crema sul ventre; pinne impari con orlatura nerastra.

Distribuzione: Mediterraneo: specie piuttosto rara, in particolare in Adriatico; Atlantico orientale: presente dall'Islanda, dalla Norvegia settentrionale e dal Mare del Nord fino al Marocco, alle Azzorre ed a Madera; segnalata la sua presenza anche nelle acque del Sud Africa

Valore Commerciale: Specie senza particolare interesse sui nostri mercati, ove compare piuttosto raramente; commercializzata per lo più fresca.


Antonio Raffone