ASTICE. Homarus gammarus
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ASTICE. Homarus gammarus
COTTA:
Taglia Minima: 300 mm Lunghez Totale (anche per DPR 1639/68) o, 105 mm Lunghez Carpace (Regolamento CE n. 1967/2006) - Reg. CE 850/98: cm 22 L.T. o, 78 mm L.C. - Extra Mediterraneo. Vietata la Pesca dal 1° gennaio al 30 aprile (D.P.R. 1639/68). E' SEMPRE VIETATA LA PESCA,di femmine mature che hanno uova sotto l'addome (Reg. CE n. 1967/2006 e DPR 1639/68) Descrizione: l’astice è il crostaceo più grosso del Mediterraneo, caratteristica peculiare sono le due grosse e temute chele anteriori di dimensioni diverse fra loro, possiede due paia di antenne un paio corte ed un paio lunghe quanto tutto il corpo, le chele vengono usate soprattutto per difesa e per la cattura delle prede, le altre due paia di appendici dietro alle chele oltre che per il movimento possiedono pinze che possono essere usate per portare il cibo alla bocca, le ultime due paia posteriori servono unicamente per spostarsi. Distribuzione: vive abitualmente su fondali misti con sabbia e roccia, fino a 100 m di profondità, si riproduce nei mesi estivi, le uova sono portate sotto l’addome delle femmine per 10 –11 mesi, la larva trascorre un periodo planctonico per poi portarsi nei pressi del fondo una volta acquisito l’aspetto definitivo. Come si pesca: si pesca con reti da posta, tremagli, in Adriatico si cattura spesso con reti a strascico. Come si consuma: spesso si consuma una specie atlantica che può essere riconosciuta per alcune diversità cromatiche, colore più uniforme e mancanza di riflessi giallastri sul dorso, questo è dovuto al fatto che le catture sono più frequenti in Atlantico ed il prezzo è inferiore. Vitamine:
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Antonio Raffone |