CAPPASANTA O CONCHIGLIA DI S. GIACOMO. Pecten jacobeus
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CAPPASANTA O CONCHIGLIA DI S. GIACOMO. Pecten jacobeus
Taglia Minima: 100 mm (Regolamento CE n. 1967/2006), anche per Reg. CE 850/98 - Extra Mediterraneo Descrizione scientifica della Cappasanta o Conchiglia di San Giacomo Famiglia: PECTENIDI (Molluschi bivalvi)
Codice FAO: SJA
Nome Inglese: GREAT MEDITERRANEAN SCALLOP
Nome Francese: COQUILLE SAINT-JACQUES DE MEDITERRANEE
Nome Spagnolo: CONCHA DE PEREGRINO
Descrizione: Mollusco lamellibranche, bivalve con conchiglia provvista di grosse costole striate. La forma ricorda quella del ventaglio, con una base lineare formata dalle c.d. orecchie delle valve, cioè da espansioni ben sviluppate e di forma uguale. Una valva è convessa e di colore biancastro, l'altra quasi piana è di colore rosastro con qualche maculatura. Diametro va dai 8 ai 13 cm, max 15 cm. Le orecchie sono diseguali nelle canestrelle e nella cappasanta del Pacifico.
Riproduzione: La riproduzione avviene durante i mesi di Maggio e Giugno. Specie ermafrodita.
Area di Pesca: Mediterraneo; tutti i mari italiani (in particolare in alto Adriatico); presente nell'Atlantico occidentale dal Portogallo al Marocco. Predilige fondali arenosi e sabbiosi.
Stagionalità di Pesca: Si pesca tutto l'anno, ma in particolare nei mesi invernali.
Sistemi di Pesca: Reti a strascico.
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Antonio Raffone |